La provincia di Varese è collocata in uno scenario di indubbia bellezza. Lo splendido paesaggio naturale ha contribuito allo svilupparsi di numerose testimonianze artistiche tra le quali l'architettura Liberty che ha trovato terreno fertile nelle dinamiche dell'ambiente, ricco di effetti magici combinati tra luci di montagna, di lago e di pianura.
Nel primo decennio del 1900 l'esperienza Liberty della provincia di Varese rappresenta una significativa testimonianza del benessere che la borghesia dell'epoca ha saputo favorire grazie all'innata connotazione industriale e culturale. Le abitazioni civili, le fabbriche, i villaggi operai, i grandi alberghi, i kursaal e le cappelle cimiteriali testimoniano una scelta creativa che gli architetti dell'epoca hanno adottato, progettando per il futuro senza rielaborare le forme del passato.
Di seguito abbiamo elencato alcune delle opere di maggior pregio architettonico presenti.

Palazzo Estense
Simbolo della città e sede del Comune di Varese, Palazzo Estense, costruito a partire dal 1766, è l'esempio eccellente di quelle ville varesini con parchi annessi che hanno reso famosa la città in tutto il mondo come "Città giardino".
Dimora voluta dal Duca Francesco III d'Este passò in mano a diverse proprietà, fino a che nel 1882 venne acquistata dal Comune dalla famiglia Verratti. Per saperne di più...
Basilica di San Vittore
La Basilica di San Vittore, insieme al Campanile del Bernascone e il Battistero di San Giovanni, è il luogo di culto più importante della città di Varese. Dedicata al santo protettore presenta una facciata imponente, affiancata dal campanile barocco, alto 77,91 metri, eretto a partire dal 1617 fino al 1773 dall'importante architetto lombardo Giuseppe Bernascone. Per saperne di più...


Birrificio Poretti
Il birrificio Poretti, al confine della Valganna, costituisce uno straordinario esempio di architettura industriale ispirata all'estetica dello Jugenstil tedesco. L'estetica liberty caratterizza i prospetti degli edifici, con la presenza di mascheroni, grottesche, medaglioni, monumentali lesene e motivi decorativi ispirati al tema della produzione della birra, come festoni di fiori di luppoli e tini di ferro battuto.
Alla fabbrica si aggiunge anche Villa Magnani, voluta da Angelo Magnani, nipote di Angelo Poretti, che domina il complesso. Edificio di grande pregio progettata dall'architetto Ulisse Stacchini, uno dei protagonisti della scena liberty italiana del novecento. Per saperne di più...
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